Il coordinamento sindacale degli stabilimenti italiani di Electrolux e le segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm hanno raggiunto ieri sera una ipotesi di accordo con Electrolux per l'uscita anticipata dal contratto di solidarietà per lo stabilimento di Susegana. L'ipotesi di accordo prevede che, per tutto il 2018, l'azienda non farà ricorso al Contratto di solidarietà per lo stabilimento veneto.
A fronte di questo impegno aziendale l'ipotesi prevede il ricorso a 40 ore di flessibilità per far fronte alle richieste produttive – da effettuare nel periodo dal 7 maggio al 6 ottobre, con un calendario che prevede l'esclusione dei mesi di luglio e agosto – con un incremento economico della maggiorazione a 3 euro ora e condizioni di salvaguardia per i lavoratori. Inoltre l'intesa conferma la possibilità, per i lavoratori interessati, ad usufruire delle incentivazioni all'esodo e degli importi economici definiti dall'accordo del marzo 2017.
L'ipotesi di accordo dovrà essere approvata tramite referendum dalle lavoratrici e dai lavoratori dello stabilimento di Susegana, nelle assemblee già convocate per domani, venerdì 9 marzo.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 8 marzo 2018