Le assemblee dei lavoratori Embraco, hanno apprezzato il lavoro fin qui svolto così come contenuto nel verbale di incontro sottoscritto al Mise il 2 marzo 2018.

Come Fim-Fiom-Uilm torinesi avevamo programmato un percorso che partendo dall'assemblea generale dei metalmeccanici torinesi svoltasi con un ampio successo di partecipazione il 2 marzo scorso, doveva continuare con lo sciopero generale indetto per il 13 marzo c.a..

Una valutazione più approfondita, derivante anche dall'evolversi della vertenza Embraco, che presenterà comunque una fase gestionale complessa, ci porta a riprogrammare le nostre iniziative per dare più ampio respiro e margine all'azione unitaria.

Pertanto riteniamo utile posticipare la data dello sciopero generale e proseguire con un’iniziativa unitaria che coinvolga le Istituzioni, a partire dal nuovo governo, le forze politiche e sociali convocando gli stati generali dei metalmeccanici torinesi entro il mese di aprile.

Tale iniziativa andrà supportata da una proposta unitaria per il rilancio del territorio torinese, con una politica industriale efficace a rilanciare l’occupazione e il lavoro e a affrontare il tema della delocalizzazione puntando a prevenirla, recuperando anche ammortizzatori sociali in grado di garantire adeguata tutela ai lavoratori.

Infine Fim-Fiom-Uilm terranno assemblee unitarie nei luoghi di lavoro e proporranno anche a Cgil-Cisl-Uil Torinesi una grande mobilitazione per il lavoro.