Uilm e Fiom rendono noto che oggi, martedì 13 dicembre, il ministero dello Sviluppo economico si è impegnato a coinvolgere la capogruppo Whirpool Usa nella trattativa sul futuro della Embraco. È quanto emerso dal tavolo convocato oggi a Roma sul futuro dei 537 lavoratori dell'azienda di Riva di Chieri.
Dopo la denuncia a sindacati e Rsu per il blocco dei cancelli dello stabilimento, l'azienda si è impegnata a rivedere la propria decisione. Il tema sarà trattato durante un nuovo incontro convocato venerdì 15 dicembre all'Amma diTorino.
Dario Basso, segretario della Uilm torinese, e Vito Benevento, responsabile Embraco per la Uilm, dichiarano: "L'unico aspetto positivo dell'incontro di oggi, altrimenti privo di contenuti, con un interlocutore che ancora una volta ha manifestato la sua inconsistenza, è che il ministero si è impegnato di farsi carico della gestione della vertenza coinvolgendo la casa madre. Grazie alla lotta dei lavoratori, abbiamo quindi avviato un percorso che dovrà essere indirizzato verso il massimo contenimento delle ricadute negative per i lavoratori Embraco".
Lino La Mendola, della segreteria Fiom-Cgil di Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile Embraco per la Fiom-Cgil, dichiarano: "L'azienda ha confermato il suo atteggiamento irresponsabile. Non ha ancora deciso e questo significa che non ha alcun piano industriale. Dietro la facciata dell'indecisione si nasconde in realtà una decisione già assunta, cioè quella di dichiarare centinaia di esuberi a gennaio. È sempre più urgente chiamare in causa la proprietà Whirpool Usa".
Uffici stampa Fiom e Uilm Torino
Torino, 13 dicembre 2017