Si è tenuto questa mattina al ministero dello Sviluppo economico un incontro riguardo la Ferriera di Servola, acciaieria del Gruppo Arvedi, al quale erano presenti il sindaco di Trieste, rappresentanti della Regione Friuli-Venezia Giulia, dell'azienda e delle organizzazioni sindacali territoriali e, per la Fiom, nazionali.
Al tavolo abbiamo ricordato che per quanto riguarda la Fiom è assolutamente necessario salvaguardare l’integrità dell’azienda – logistica, area a freddo e area a caldo – pur consapevoli dei problemi riscontrati anche nel recente passato. A tal proposito, siamo assolutamente convinti che le sorti e le prospettive dell’azienda sono legate ai significativi investimenti che è necessario vengano fatti da Arvedi per evitare di interrompere la produzione, a causa del superamento dei limiti normativi riguardanti le emissioni inquinanti.
Non è sufficiente la manutenzione ordinaria e gli interventi di pulizia che l’azienda ha affermato di aver fatto negli ultimi mesi.
Pur accogliendo favorevolmente la decisione della Regione Friuli-Venezia Giulia di procedere nella definizione di un piano sanitario di analisi dei rischi della popolazione che risiede nelle vicinanze dello stabilimento, abbiamo formalmente richiesto all’azienda – richiesta ribadita anche dal ministero – un tavolo specifico per conoscere il programma dettagliato degli investimenti da parte di Arvedi.
Non appena l’azienda darà riscontro a questa richiesta, verrà nuovamente riconvocato il tavolo presso il ministero dello Sviluppo economico.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 21 novembre 2017