Domenica, 24 Novembre 2024

Casa Internazionale delle Donne. Re David (Fiom), si apra confronto per scongiurare sfratto

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"Lo sfratto alla Casa Internazionale delle Donne da parte del Comune di Roma rischia di cancellare dalla Capitale 30 anni di lotte per l'emancipazione e la parità di genere. E' un luogo storico che offre assistenza e orientamento alle donne in difficoltà e cultura a beneficio di tutti i cittadini. Negli anni la Casa Internazionale delle Donne si è affermata per essere anche un punto di incontro di culture, di idee, di valorizzazione e rispetto delle differenze.

A Roma, dopo aver cancellato spazi socio-abitativi, organizzazioni di volontariato, associazioni culturali e aver sgomberato i luoghi di accoglienza per rifugiati e transitanti, si colpisce ora un simbolo del movimento femminista romano, che dal 1987 risiede nel complesso monumentale del “Buon Pastore” di Trastevere.

Il debito che l'amministrazione capitolina attribuisce alla Casa Internazionale delle Donne è incomparabilmente inferiore al valore economico dell'attività svolta in 30 anni di attività. Chiediamo alla Sindaca e alla Giunta di riavviare immediatamente la trattativa con le associazioni delle donne e di sospendere immediatamente i termini di pagamento. E' necessario, poi, aprire un tavolo di confronto, come peraltro già richiesto, con i presidi sociali e culturali attivi nei territori, che rischiano di essere messi in discussione.

La Fiom è al fianco della Casa Internazionale della Donne, e sosterrà le varie forme di mobilitazione finché non verrà trovata una soluzione che consenta a questo luogo di proseguire l'attività”. Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale della Fiom.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 10 novembre 2017

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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