La direzione aziendale di FCA il giorno 31/10/2017 ha comunicato ai delegati della Fiom-Cgil in merito alla scadenza degli 830 contratti precari del 31 ottobre che solo a 300 lavoratori è stato prorogato il rapporto di lavoro; gli altri, da giovedì 2 novembre non sono più in forza nello stabilimento.
La Fiom ha proposto durante l’incontro del 02/11/2017 la rotazione di tutti i somministrati, sarebbe stato un modo per non farli uscire dal circuito aziendale, visto che dicono di volerli richiamare nei primi mesi del 2018. La direzione aziendale ha deciso di recedere il rapporto di lavoro.
Lo stabilimento di Cassino che doveva essere il rilancio del polo del lusso del marchio Alfa in Italia, è invece diventato un punto di debolezza, che ancora una volta l’azienda scarica sui lavoratori.
Per la difesa occupazionale del territorio.
Per la stabilizzazione di tutti gli 830 lavoratori/ci interinali.
Per arrivare a un tavolo istituzionale per affrontare il futuro occupazionale e produttivo in FCA e nell’indotto.
Per una riforma del sistema pensionistico che permetta ai lavoratori turnisti di andare in pensione e ai giovani di avere un lavoro stabile
Mercoledì 8 Novembre sono state indette 8 ore di sciopero con presidio davanti i cancelli.
Cassino, 6 novembre 2017