“Questa mattina abbiamo concordato al Mise in merito alla vertenza Ilva la convocazione di due incontri complessivi sul piano industriale e sulla questione ambientale, come peraltro richiesto dai sindacati. E il Ministro ha dichiarato il congelamento della procedura. Questa impostazione richiede un tavolo generale con tutti i soggetti sindacali di categoria e confederali e le Istituzioni locali maggiormente interessate, a partire dal Sindaco di Genova e dal presidente della Liguria, e dal Sindaco di Taranto e dal Presidente della Puglia; i primi titolari dell’accordo di programma insieme agli altri firmatari, e i secondi competenti sulle questioni ambientali. Al contrario il Ministero ha convocato il tavolo per il 9 e per il 14 novembre come pura applicazione dell’articolo 47. A questo punto, considerate le implicazioni sulla vertenza Ilva, ci riserveremo di fare le nostre valutazioni. Il nostro compito non è solo ridurre il danno dentro un recinto già delineato”. Lo dichiara Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil.
Fiom nazionale/Ufficio stampa
Roma, 31 ottobre 2017