“Il tavolo di confronto sulla vertenza Ilva convocato per la prossima settimana è per noi un incontro interlocutorio. Il Governo non ha assunto nessun ruolo nella convocazione. Per la Fiom i contenuti della comunicazione dell'art. 47 sono irricevibili. Per noi è fondamentale garantire la continuità di tutti i posti di lavoro, compresi quelli dell'indotto, con i salari e i diritti attuali. Riguardo al piano di ambientalizzazione ribadiamo che questo deve essere compatibile per la città di Taranto e deve tener conto anche del rischio sanitario legato al processo produttivo.
La Fiom nazionale parteciperà al tavolo di martedì 31 ottobre, senza le delegazioni territoriali. Le organizzazioni sindacali non sono state convocate dal Governo, come sarebbe stato opportuno, ma dall'azienda e dai Commissari. In quella sede valuteremo se ci sono le condizioni per riaprire il confronto. Auspichiamo che le Rsu in ogni stabilimento valutino iniziative di mobilitazione contestualmente all'incontro di mercoledì”. Lo dichiara Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 25 ottobre 2017