“Cevital, tieni in ostaggio la nostra città. Noi teniamo in ostaggio la tua proprietà”.
Per Mirco Rota, coordinatore Fiom per la siderurgia, e Davide Romagnani, segretario generale della Fiom di piombino, “è chiaro il messaggio che da Piombino i lavoratori mandano a tutti, a partire dall'azienda che, quando mancano pochi giorni alla scadenza fissata dall'addendum, non ha rispettato gli impegni presi in termini di volumi e ripresa dell'attività”.
“A questo punto – continuano – e in concomitanza con l'incontro di oggi pomeriggio nel quale il ministro Calenda chiederà al capo di Cevital se ha trovato un partner industriale, i lavoratori hanno deciso di presidiare i binari interni allo stabilimento, bloccando la spedizione delle merci.”
“È necessario sbloccare la situazione – concludono – partendo dal fatto che l’esperienza Cevital è definitivamente fallita. Quello di oggi è un atto dimostrativo. I lavoratori sono pronti, per dare un futuro allo stabilimento, a mettere in campo tutte le azioni possibili.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 20 ottobre 2017