"Il colore blu delle tute metalmeccaniche della Fiom è con gli studenti nelle piazze e nelle scuole di tutta Italia per sostenere le giuste rivendicazioni per un rafforzamento degli investimenti in edilizia scolastica che metta in sicurezza le scuole del Paese, per una nuova alternanza scuola-lavoro e in generale per una scuola che garantisca a tutti la possibilità di raggiungere i più alti livelli d’istruzione a prescindere dalle condizioni economiche di partenza attraverso il diritto allo studio garantito a tutte e tutti. "Generazione ribelle per cambiare la scuola", "Lo studente non va sfruttato il nostro lavoro deve essere pagato", "Cambiamo la scuola per cambiare il Paese".
Sono alcuni dei tanti striscioni scelti per questa giornata di mobilitazione degli studenti, che da Nord a Sud, sono scesi in piazza per protestare contro la "buona scuola" e "l'alternanza scuola-lavoro".
C'è il forte rischio che l’alternanza, che riguarda oltre 1 milione e mezzo di studenti, sia utilizzata dalle aziende come strumento di sfruttamento e sostituzione di manodopera con lavoro gratuito, in assenza di tutele e garanzie per gli studenti coinvolti".
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 13 ottobre 2017