Si è tenuto oggi, nello stabilimento di Pomigliano, l'incontro tra la direzione di Fca e una delegazione della Fiom composta da Fiom nazionale, territoriale e i delegati degli stabilimenti Giambattista Vico e Nola. Lunedì si terranno le assemblee per informare e decidere con le lavoratrici e i lavoratori.
Nonostante la richiesta della Fiom di tenere un unico tavolo di confronto, la direzione aziendale ha incontrato separatamente le delegazioni sindacali, seppur in contemporanea.
Nel corso dell'incontro sono stati affrontati 3 punti: futuro industriale e occupazionale per i lavoratori di Pomigliano e Nola, ammortizzatori sociali, maestranze che lavorano temporaneamente a Cassino.
Sul futuro industriale e occupazionale la direzione aziendale ha confermato quanto già dichiarato dall'amministratore delegato circa l'allocazione di nuove produzioni a Pomigliano ma non sono stati chiariti i tempi e le modalità di realizzazione dei futuri modelli.
Per la Fiom l'allungamento dei tempi sul ritorno di tutte le maestranze al lavoro e la mancanza di certezze definitive sulla realizzazione del piano industriale determinano ulteriori elementi di preoccupazione visto che nell'ultimo incontro con la direzione aziendale entrambe le parti avevano convenuto sulla necessità di concretizzare l'attuazione del piano industriale. La Fiom giudica negativamente un nuovo slittamento a settembre del confronto, c'è la necessità di dare certezze ai lavoratori di Pomigliano e Nola che da anni sono interessati agli ammortizzatori sociali. La Fiom terrà delle iniziative affinché l'azienda garantisca il ritorno al lavoro per tutti e il governo investa nelle politiche industriali innovative sul settore automotive.
L'azienda conferma l'utilizzo del contratto di solidarietà per un ulteriore anno, necessità che deriva dalla mancanza di nuovi modelli e da una parziale contrazione dei volumi della Panda per i lavoratori di Pomigliano. Inoltre, non essendo garantito il ritorno al lavoro entro settembre 2018, l'azienda ha anticipato che garantirà per l'anno successivo l'utilizzo di ammortizzatori sociali utili a evitare licenziamenti. Per i lavoratori di Nola l'incontro sugli ammortizzatori sociali si terrà nei prossimi giorni.
Per la Fiom gli ammortizzatori sociali sono utili a impedire licenziamenti, ma non sono la soluzione del problema occupazionale dello stabilimento perché non è più il tempo dei rinvii, ma il tempo degli investimenti che permettano il definitivo rilancio dello stabilimento.
L'azienda, per rispondere ai problemi sollevati con lo sciopero dai lavoratori impiegati temporaneamente a Cassino si è impegnata a verificare il rientro degli stessi e le condizioni d'impiego a Cassino nel prossimo incontro di settembre.
La Fiom valuta negativamente l'incertezza sul piano industriale, ritiene indispensabile il ricorso al contratto di solidarietà per evitare licenziamenti e valuta positivamente il rientro a Pomigliano dei lavoratori impiegati temporaneamente a Cassino che ne facciano richiesta.
Ufficio stampa Fiom
Roma, 16 giugno 2017
Fca Pomigliano: futuro industriale ancora incerto
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