Migliaia di lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della provincia di Livorno hanno manifestato oggi per le strade di Piombino a sostegno dei lavoratori della ex Lucchini, oggi Aferpi.
Il lungo corteo, aperto dallo striscione delle acciaierie tenuto dai segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, è partito dallo stabilimento per raggiungere il centro della città, dove ha avuto luogo il comizio finale.
Per il segretario generale della Fiom Maurizio Landini, che ha concluso il comizio, “se all'incontro di lunedì prossimo, 27 marzo, al ministero dello Sviluppo economico, non verranno date risposte concrete, porteremo la vertenza Piombino davanti a palazzo Chigi e chiederemo un incontro al presidente del Consiglio Gentiloni”.
“È necessario – ha aggiunto – che, così come per l'Ilva, il governo si impegni a garantire un futuro per Piombino, secondo polo industriale siderurgico del nostro paese.”
Ufficio stampa Fiom/Cgil
Roma, 24 marzo 2017