Michele De Palma, Donato Gatti e Francesco Percuoco della Fiom-Cgil hanno rilasciato in serata la seguente dichiarazione congiunta.
Nell’incontro che si è tenuto oggi a Roma tra la direzione aziendale e la Fiom sulla situazione produttiva e occupazionale degli stabilimenti di Cassino e Pomigliano la Fiom ritiene necessario un tavolo unitario per superare la logica delle divisioni nell’interesse dei lavoratori. Il quadro che è emerso dall’incontro evidenzia che su Cassino a partire dai primi mesi del 2017 sono state individuate le soluzioni per il rientro di tutti i lavoratori e l’implementazione dell’occupazione con 550 lavoratori da Pomigliano e 650 lavoratori interinali. Per Pomigliano permane invece la necessità di una prospettiva produttiva che garantisca il rientro al lavoro di tutti gli addetti. L’incontro è stato aggiornato nei prossimi giorni per un confronto sulla possibilità che 550 lavoratori da Pomigliano possano svolgere la loro prestazione lavorativa a Cassino. Pertanto la Fiom avvia nei due stabilimenti un percorso di coinvolgimento informazione e partecipazione dei lavoratori indicendo le assemblee.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 14 dicembre 2016