La scorsa notte, Abdesselem El Danaf, operaio, immigrato, padre di cinque figli, è stato travolto e uccido da un tir mentre lottava per i propri diritti durante un picchetto sindacale davanti a un'azienda di logistica di Piacenza, dove lavorava dal 2003.
E' un episodio umanamente terribile e sindacalmente gravissimo: la vittima è stata schiacciata dall'autista di un camion che - secondo alcuni testimoni – sarebbe stato incitato da rappresentanti dell'azienda a forzare il picchetto che aveva bloccato i cancelli per difendere i diritti dei lavoratori sanciti in alcuni accordi sindacali che l'azienda non sta rispettando.
L'uccisione di Abdesselem El Danaf avviene in un momento in cui il diritto di sciopero viene messo in discussione – anche da parte delle autorità pubbliche e dallo stesso governo – e in un clima in cui il lavoro, i suoi diritti e le sue condizioni sono ridotti a una variabile dipendente degli interessi dell'impresa e della finanza. In particolare, nel settore della logistica assistiamo a un costante degrado delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori con un sistema di appalti, sub-appalti e false cooperative che determina condizioni di sottosalario e di lavoro precario privo di tutele, in cui proliferano le prestazioni illegali e il mercato delle braccia che ha come prime vittime i lavoratori immigrati.
Nel denunciare questa situazione, di fronte a ciò che è successo la scorsa notte a Piacenza, esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia di Abdesselem El Danaf e ai suoi compagni di lavoro.
La Segreteria nazionale Fiom-Cgil
Roma, 15 settembre 2016