Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, oggi a Vicenza per lo sciopero generale dei metalmeccanici, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Quella di oggi è una bellissima giornata. Federmeccanica ha pagato per fare uno studio che dimostrasse che i sindacati non sono rappresentativi. La giornata di oggi dimostra che sono soldi spesi male, perché la risposta venuta dai lavoratori è la più bella che si poteva dare alle imprese. Una risposta forte ed unitaria e non ci fermeremo finché non ci sarà un buon contratto per i lavoratori.”
“Le piazze di oggi dicono che Federmeccanica deve cambiare la sua posizione. I metalmeccanici italiani non si stanno battendo per difendere solo i loro interessi, ma perché rinnovare il contratto nazionale è una condizione per far ripartire l'economia del Paese.”
“Alle imprese diciamo che non siamo disponibili ad un accordo qualsiasi, perché il contratto nazionale deve continuare a garantire il potere d'acquisto delle retribuzioni di tutti i lavoratori. Inoltre, visti tutti i tavoli contrattuali aperti, al Governo diciamo che deve intanto rinnovare il contratto dei dipendenti pubblici e quindi favorire i rinnovi aperti, a partire da un provvedimento che defiscalizzi tutte le prestazioni regolate dal contratto nazionale.”
“Andremo avanti finché Federmeccanica non avrà cambiato idea.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 9 giugno 2016