Il 17 aprile è indetto un referendum abrogativo sulle installazione di nuovi impianti di trivellazioni petrolifere. L’iniziativa è stata presa dai Comitati No Triv e da nove regioni, per tutelare il territorio e il mare della penisola e il suo ambiente già gravemente compromessi.
La Fiom giudica questo un appuntamento importante e si considera impegnata al successo del referendum del 17 aprile invitando tutte le sue strutture a promuovere e partecipare alle iniziative affinché la consultazione popolare abbia successo e con il prevalere del sì si faccia un passo in avanti nella tutela del territorio e verso un modello di sviluppo basato su un lavoro pulito.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 7 marzo 2016