Il riconoscimento di pieni diritti e tutele per gay, lesbiche e trans non è più rinviabile. Per questo la Fiom aderisce e parteciperà alle manifestazioni #svegliatitalia che si terranno in tante piazze italiane il prosimo 23 gennaio.
La Fiom ritiene che si debba arrivare al più presto a una disciplina delle unioni civili che sia rispettosa di quello che la Corte costituzionale ha definito come un diritto fondamentale a vivere liberamente la condizione di coppia. Il riconoscimento effettivo di diritti fondamentali non può essere subordinato a convenienze politiche o forzature ideologiche che rischiano di svuotare la portata della legge in discussione.
Tra i punti fondamentali del Ddl Cirinnà non ci sono solo le unioni civili, ma anche la possibilità di adozione del figlio biologico di un membro della coppia da parte dell’altro - stepchild adoption - e i diritti di reciproca assistenza.