Sergio Bellavita, responsabile per la Fiom del settore petrolchimici, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
«La Fiom condivide e sostiene la mobilitazione dei lavoratori delle imprese dell'indotto del petrolchimico di Gela che da stamane presidiano l'area industriale dopo la nefasta ritirata della multinazionale Eni.»
«Siamo loro vicini e chiediamo con forza che arrivino risposte occupazionali e di sostegno al reddito, come peraltro il protocollo sottoscritto su Gela prevedeva. Chiederemo al ministero dello Sviluppo economico e al Governo la convocazione di un tavolo specifico sui lavoratori dell'indotto.»
«La situazione è drammatica e inaccettabile. Non è più rinviabile l'individuazione di una soluzione che consenta di riconquistare dignità e certezze nella vita di centinaia e centinaia di uomini e donne.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 19 gennaio 2016