Si è tenuta oggi a Milano l'assemblea pubblica organizzata da Fim, Fiom e Uilm nazionali per richiamare l'attenzione sull'acquisizione di Alcatel Lucent da parte di Nokia, che vedrà una riorganizzazione del nuovo gruppo industriale dell'Ict, diventando il secondo gruppo a livello mondiale delle telecomunicazioni.

Per Roberta Turi, segretaria nazionale della Fiom-Cgil, e Pietro Occhiuto, segretario della Fiom-Cgil Monza e Brianza, "questa operazione deve produrre effetti positivi sull'occupazione, sulla ricerca e sullo sviluppo. Quella di Nokia-Alcatel in Italia è una presenza importante e proprio per questo vogliamo che il Governo intervenga e faccia assumere a Nokia impegni chiari sul rilancio degli investimenti".

"Da parte nostra – proseguono i sindacalisti – ci batteremo affinché questo processo di acquisizione non produca un decremento delle attività o un abbassamento dei livelli occupazionali nei siti produttivi presenti in Italia. Gli anni di crisi che il paese sta attraversando hanno prodotto un forte declino di un settore strategico come quello delle telecomunicazioni, serve un intervento straordinario da parte del Governo per rilanciare il settore. Serve per questo un'implementazione del piano sulla banda ultralarga."

"È necessario – concludono – che il governo, che ha incontrato i vertici di Nokia, incontri anche i sindacati, e renda pubblici, così come è avvenuto in Francia, i termini del confronto con la multinazionale finlandese".

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 18 dicembre 2015