Si è svolto lunedì 14 dicembre, presso la sede dell'unione industriale di Brescia, l'incontro fra Fiom-Cgil, Fim-Cisl e il gruppo Westport Italia (che raggruppa le aziende Emer, Omvl e Valtek).
L'incontro era stato richiesto dalle organizzazioni sindacali, all'indomani dell'annunciata fusione, per fare luce sullo stato di incertezza in cui versano gli stabilimenti del gruppo.
L'illustrazione della situazione ha confermato i dubbi circa la tenuta dei livelli occupazionali: tanto per la contrazione del mercato degli impianti a gas, quanto per l'assenza di una seria pianificazione da parte dell'azienda.
Resta soprattutto incerta, infatti, a detta dell'azienda, la volontà del board della multinazionale canadese.
Fiom e Fim nazionali, nel ribadire che terranno la massima attenzione sul costituendo gruppo e confermando il proprio sostegno alle iniziative di mobilitazione decise in ogni singola azienda, hanno chiesto a Westport di riconvocare il tavolo a gennaio non appena ci saranno certezze circa il piano industriale.
Nel frattempo, l'azienda si è impegnata a consolidare i volumi acquisiti attraverso un ulteriore rilancio dell'attività del proprio settore commerciale.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 15 dicembre 2015