Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
Non potendo essere fisicamente presente per motivi di lavoro, voglio comunque esprimere la mia partecipazione e la vicinanza alla manifestazione indetta per sabato 14 novembre a Roma in solidarietà con il magistrato Nino Di Matteo minacciato dalla malavita organizzata per il suo impegno nella ricerca della verità sulle stragi e le trame mafiose.
E' importante che la società civile e le organizzazioni di rappresentanza sociale prendano la parola facendo sentire la propria voce per isolare e sconfiggere chi mette a rischio la legalità del paese e per chiedere un forte e chiaro impegno in questo senso alle istituzioni della Repubblica.
Per le lavoratrici e i lavoratori la lotta alle mafie rappresenta un terreno d'impegno e di lotta essenziale e prioritario, ancor più importante nel momento in cui la criminalità organizzata controlla ormai una parte sempre più rilevante dell'economia italiana, in particolare il delicatissimo ciclo di appalti e sub-appalti dentro cui il malaffare si nutre anche della violazione dei diritti fondamentali del lavoro.
In questo senso l'impegno per la legalità e quello per migliorare le condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori sono la stessa cosa.
Ufficio Stampa Fiom-Cgil
Roma, 13 novembre 2015