La Cgil consulterà i propri iscritti per ricevere il mandato a indire un referendum abrogativo delle parti del Jobs Act che contraddicono il nuovo Statuto dei lavoratori – il cui testo sarà presentato al Direttivo a dicembre e che sarà pure sottoposto al voto degli iscritti. Il voto si terrà dal 15 gennaio a fine febbraio. La decisione è stata presa dall'ultimo Comitato direttivo con un ordine del giorno approvato a maggioranza; nella stessa occasione è stato approvato anche un ordine del giorno di critica alla Legge di stabilità: nel testo la Confederazione assume tutte le manifestazioni programmate dalle categorie, a partire da quella indetta dalla Fiom per il prossimo 21 novembre a Roma (respinto – sempre a maggioranza – un emendamento che chiedeva lo sciopero generale).
In allegato i due ordini del giorno approvati.