Michela Spera, segretaria nazionale Fiom-Cgil, e Alessandra Tibaldi, coordinatrice Fiom-Cgil per il gruppo Electrolux, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

Nello stabilimento di Susegana la Electrolux sta cercando volontari per lavorare a ferragosto e, nonostante l'accordo raggiunto nelle scorse settimane con la Rsu in fabbrica che prevede il ricorso al lavoro straordinario su tutti i sabati di luglio e agosto, l'azienda decide di procedere senza coinvolgere il sindacato.

La scelta unilaterale fatta da Electrolux si dimostra nei fatti inopportuna e velleitaria: sono pochissimi i lavoratori - una ventina circa - che hanno aderito alla richiesta aziendale, un numero non sufficiente a far funzionare anche solo una linea di montaggio, mentre un livello di confronto sindacale avrebbe probabilmente individuato altre soluzioni condivise anche dai lavoratori.

Il carico di lavoro che oggi interessa lo stabilimento di Susegana è il risultato di un importante accordo sindacale che ha individuato e risolto il problema della sostenibilità e della competitività delle produzioni nel nostro paese e che ha definito importanti investimenti in ricerca, sui prodotti e sui processi produttivi; Electrolux oggi, in presenza di una maggiore richiesta di mercato, è in grado di produrre a Susegana e negli altri stabilimenti italiani del gruppo con buoni margini di profitto, come dimostrano i risultati del conto economico resi pubblici dalla stessa società.

A maggior ragione, quindi, questa situazione favorevole di mercato va affrontata con soluzioni concrete, fattibili e condivise: le forzature non servono a nessuno e si rivelano nei fatti controproducenti. La direzione aziendale riposi a ferragosto e lasci riposare i lavoratori, dal giorno successivo apra il confronto in fabbrica.

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 7 agosto 2015