Resta ancora inattuato l’accordo con Bluetec , firmato a dicembre scorso al Ministero per lo sviluppo economico, per il riavvio dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. “A oggi – hanno detto Michele De Palma, responsabile del settore auto della Fiom nazionale e Roberto Mastrosimone, segretario generale della Fiom Sicilia in una conferenza stampa- non abbiamo evidenza del versamento da parte di Bluetec del capitale utile a sostenere il piano di investimenti, la capitalizzazione e la realizzazione produttiva a Termini Imerese”. L’accordo del 23 dicembre 2014, raggiunto dopo che governo e Invitalia hanno garantito la sostenibilità del piano di investimenti di Bluetec, prevedeva un investimento iniziale di 6 milioni da portare a 18 in 90 giorni. “Ma Bluetec non ha onorato l’impegno- hanno rilevato De Palma e Mastrosimone – noi chiediamo una verifica sull’accordo e sull’attuazione del piano nell’ambito di un tavolo al Ministero per lo sviluppo economico con la partecipazione del ministro Guidi e del sottosegretario De Vincenti, che hanno partecipato alla firma dell’accordo. Questo – hanno sottolineato - affinchè ognuno si assuma le proprie responsabilità. Se la situazione non si sbloccherà – hanno concluso De Palma e Mastrosimone- come Renzi il 14 agosto dell’anno scorso si è recato a Termini Imerese assumendosi l’impegno di risolvere la situazione, il 14 agosto di quest’anno saremo noi a Roma da lui a rivendicare il rispetto di quell’impegno”.
Ex Fiat di Termini Imerese: Bluetec non rispetta gli accordi, intervenga il governo
- gabriele polo
- Comunicazione
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