Michela Spera, responsabile per la Fiom del settore elettrodomestico e Stefano Zoli, coordinatore per la Fiom del gruppo Electrolux, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta.
«Si è tenuto oggi a Mestre l'incontro con la direzione di Electrolux per proseguire il confronto in sede sindacale su tutti gli aspetti del piano industriale, così come era stato definito al ministero dello Sviluppo economico lo scorso 7 aprile 2014.»
«Electrolux ha presentato nel dettaglio gli interventi previsti dal piano industriale nei singoli stabilimenti, in relazione alla distribuzione dei 150 milioni di euro di investimenti previsti – specificandone dimensione e tempi sia sui prodotti che sul processo produttivo –, agli interventi sull'organizzazione del lavoro sia in termini di efficienza che di incrementi di produttività, ad ulteriori azioni individuate dall'azienda per ridurre il costo dell'ora lavorata (periodo di gestione del calendario ferie, riproporzionamento dei permessi sindacali, delle ore di assemblea, delle pause, velocizzazione delle linee per Solaro, Forlì e Susegana).»
«Il confronto di oggi ha consentito alla delegazione sindacale di acquisire ulteriori elementi di conoscenza e di dettaglio degli investimenti e degli interventi previsti nei singoli stabilimenti che a oggi non erano stati a disposizione della delegazione sindacale. Restano alcuni elementi da approfondire per i quali l'azienda si è impegnata a svolgere riunioni in sede aziendale, in particolare sui temi legati alle modifiche organizzative proposte nell'incontro di oggi.»
«Incontro che comunque non è stato in grado di affrontare e individuare risposte a quanto non condiviso dal coordinamento sin dall'inizio del confronto: i volumi che il piano industriale assegna allo stabilimento di Porcia e la parziale delocalizzazione delle nuove produzioni di Cairo 3 per lo stabilimento di Susegana.»
«Su questo il coordinamento sindacale di Electrolux ha ribadito che il piano industriale, per essere condiviso, deve affrontare e individuare le risposte nel prossimo incontro previsto per il 28 di aprile prossimo dove, inoltre, si entrerà nel merito delle ulteriori azioni che l'azienda ha individuato per ridurre il costo dell'ora lavorata.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 16 aprile 2014