Si è svolta questa mattina l'assemblea con sciopero nello stabilimento Whirlpool di Carinaro, a cui hanno partecipato tutti i lavoratori, per illustrare i contenuti dell'incontro svolto ieri dalla delegazione sindacale con la direzione Whirlpool. Per la Fiom era presente la segretaria nazionale Michela Spera, che ha spiegato ai lavoratori come, fino ad oggi, dopo più di 40 giorni di iniziative e scioperi messi in campo dai lavoratori, la trattativa e il confronto non hanno ancora registrato le novità necessarie per garantire un futuro ai lavoratori e al territorio per lo stabilimento di Carinaro.
Whirlpool, infatti, nell'incontro di ieri ha dichiarato di non essere ancora in grado di proporre alternative credibili alla chiusura, pur impegnandosi – dentro e fuori il proprio perimetro – a proseguire nella ricerca di soluzioni che permettano il mantenimento del sito.
Per questo, la Fiom ha ribadito che la trattativa deve proseguire, a partire dall'incontro previsto il 9 giugno così come, a sostegno, sono necessarie e vanno mantenute adeguate iniziative di mobilitazione e sciopero, chiedendo la massima adesione allo sciopero generale del gruppo proclamato per il 12 giugno e invitando i lavoratori di Carinaro a partecipare numerosi alla manifestazione indetta da Fim, Fiom e Uilm a Varese.
Tantissimi i lavoratori e le lavoratrici che sono intervenuti, manifestando la preoccupazione per una lotta lunga e difficile e chiedendo alla Fiom di riaffermare nel confronto con l'azienda e con il Governo la richiesta di mantenere in vita lo stabilimento, salvaguardando l'occupazione e il lavoro in questo territorio.
Una discussione che ha garantito a tutti la possibilità di esprimersi, anche con le asprezze e le tensioni naturali in questa situazione, e che ha concretamente riaffermato l'unità tra i lavoratori, a partire dai lavoratori di Carinaro, e tra gli stabilimenti del gruppo.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 29 maggio 2015