Roberta Turi, segretaria nazionale Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
Nella serata di ieri è stato raggiunto un accordo, presso il ministero del Lavoro, che consente di evitare il licenziamento di quarantadue lavoratori rimasti in cassa integrazione, attraverso un prolungamento del piano di gestione degli esuberi. L’accordo infatti prevede ulteriori cinque mesi di cassa integrazione in deroga per i lavoratori rimasti in esubero rispetto al piano di ristrutturazione (Shift Plan).
Durante la cassa integrazione in deroga si continueranno ad utilizzare gli stessi strumenti per la ricollocazione interna ed esterna e per la riqualificazione professionale utilizzati fino ad ora. Strumenti che hanno consentito, negli ultimi due anni, una netta riduzione del numero di eccedenze.
È previsto inoltre un incentivo per chi volesse, volontariamente, essere collocato in mobilità.
La Fiom ritiene positivo questo accordo che, in extremis, evita i licenziamenti e fornisce un ulteriore periodo di tempo per la ricerca di una soluzione lavorativa per le lavoratrici e i lavoratori.
La grande mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di tutte le sedi Alcatel-Lucent, fatta di scioperi, manifestazioni, presidi e coinvolgimento delle istituzioni a tutti i livelli, ha permesso di raggiungere questo risultato non scontato.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 8 maggio 2015