Roberta Turi, segretaria nazionale Fiom-Cgil, e Massimiliano Guglielmi, segretario generale della Fiom di Caserta, hanno rilasciato stamane la seguente dichiarazione congiunta.
Ieri pomeriggio la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha incontrato una delegazione di lavoratrici della Ericsson di Marcianise. Sedici donne che hanno parlato della loro situazione e dei motivi della lotta che stanno conducendo, insieme a tutti i 435 lavoratori dello stabilimento, contro la cessione del loro sito produttivo alla Jabil, multinazionale americana che negli ultimi anni si è resa responsabile della chiusura di ben tre siti produttivi che aveva acquisito da altre aziende di telecomunicazioni.
Laura Boldrini si è dichiarata vicina alle lavoratrici, consapevole di quanto sia difficile per una donna, nel meridione, avere un lavoro qualificato. Si è quindi impegnata a scrivere una lettera alla ministra dello Sviluppo economico Federica Guidi per chiedere che la vertenza sia seguita con la massima attenzione per le sue implicazioni occupazionali e sociali.
La Fiom ritiene positivo che la presidente Boldrini abbia risposto in maniera celere alla lettera delle lavoratrici e si sia impegnata ad intervenire sul Governo, dimostrando attenzione e sensibilità. Ci auguriamo che nei prossimi giorni dimostrino le stessa attenzione le tante parlamentari della Campania interpellate, dalle quali le lavoratrici non hanno avuto risposta.
La vertenza Ericsson è importantissima per tutta la Campania. Il sito produttivo di Marcianise va salvaguardato ad ogni costo. La lavoratrici e i lavoratori della Ericsson non devono essere lasciati soli.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 13 febbraio 2015