Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
Si è svolta oggi una riunione al ministero dello Sviluppo economico, alla presenza del viceministro Claudio De Vincenti, per fare il punto sullo stato di avanzamento della vertenza Alcoa.
De Vincenti ci ha confermato la volontà, esplicitata da parte di Glencore, di acquisire lo smelter di Portovesme e allo stesso tempo quella di Alcoa di cedere l'impianto. Inoltre, ci è stato comunicato che siamo nella fase di definizione della problematica legata al costo dell'energia, così come richiesto da Glencore.
Al contempo, il viceministro ci ha illustrato alcuni punti di criticità legati alle bonifiche. Nello specifico, mentre per quanto riguarda la bonifica dei suoli si sarebbe individuata una soluzione condivisa anche da Alcoa, più complessa è la problematica legata alle bonifica della falda acquifera, che oltre ad Alcoa vede coinvolti anche altri soggetti. Per trovare una soluzione a tale questione il Governo ci ha comunicato che nei prossimi giorni verrà convocato un apposito tavolo al ministero dell'Ambiente.
Come Fiom abbiamo posto la necessità che il Governo nazionale e la Regione Sardegna accelerino e si facciano parte attiva affinché i tempi della vertenza vengano ridotti il più possibile in considerazione della drammatica situazione che stanno vivendo i lavoratori dell'Alcoa e dell'indotto. In questo senso, inoltre, abbiamo sottolineato che occorre garantire il reddito con gli ammortizzatori sociali per il bacino dei lavoratori Alcoa.
Abbiamo inoltre sottoposto al Governo la necessità che Alcoa incrementi il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria per evitare il rischio del disfacimento degli impianti e degli immobili. Al contempo abbiamo sollecitato la Regione Sardegna ad attivare un tavolo di confronto con le segreterie territoriali dei sindacati metalmeccanici per fare il punto sullo stato di avanzamento della vertenza.
Infine abbiamo sottolineato la necessità, al fine di garantire l'occupazione dei lavoratori ex Ila, di affrontare e risolvere anche per questa azienda le questioni legate all'energia.
I Governi nazionale e regionale hanno condiviso la necessità di accelerare i tempi, di farsi carico di sollecitare Alcoa per quanto riguarda la manutenzione, di affrontare e risolvere la questione dei lavoratori ex Ila.
Infine, la Regione Sardegna si è resa disponibile a incontrare le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 6 febbraio 2015