Il segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, e il Coordinatore nazionale del settore Auto, Michele De Palma, hanno rilasciato la seguente dichiarazione.
“L'incredibile tenacia e forza dimostrata in questi 5 anni da tutti i lavoratori di Termini Imerese, hanno permesso di scongiurare, all'ultimo momento utile, i licenziamenti e la chiusura della loro fabbrica.”
“Con l'accordo che si sta delineando in queste ore, al Ministero dello Sviluppo Economico c'è la possibilità di aprire un nuovo capitolo industriale per tutti i lavoratori di Termini Imerese.”
“L'ipotesi di intesa, che sarà votata da tutti i dipendenti, prevede l'assorbimento di tutti i lavoratori – tranne quelli che sceglieranno la mobilità volontaria incentivata - nella newco Blutec, mantenendo tutti gli attuali diritti e il salario. Inoltre, il Governo, tramite Invitalia, si è fatto garante della capitalizzazione e del piano industriale della newco.”
“Sia Blutec che altre eventuali aziende che vorranno investire nell'area di Termini dovranno attingere al bacino dell'indotto.”
“Si tratta inoltre di un'occasione per il Paese di sviluppare il settore delle auto ecologiche, da cui rischiavamo di rimanere esclusi per la scelta di qualcuno di sviluppare questo progetto solo negli Stati Uniti. Per questo servono politiche pubbliche a sostegno delle auto ecologiche.”
“Ancora una volta la lotta paga e garantisce la difesa dell'occupazione, dei salari e dei diritti.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 23 dicembre 2014