Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Telespazio per la Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
«La convocazione al ministero dello Sviluppo economico per il 21 gennaio 2015 è importante e conferma quanto dicevamo da tempo: c'è un problema più generale in Telespazio e non c'è un piano industriale in grado di rilanciare l'azienda.»
«È un incontro che abbiamo fortemente voluto perché non condividiamo questo modo di agire da parte dell'azienda, con misure estemporanee e unilaterali che incidono profondamente sulla condizione dei lavoratori, senza avere alla base nessuna idea di rilancio e di prospettiva.»
«L'incontro sarà utile anche in considerazione delle dichiarazioni dell'amministratore delegato di Finmeccanica sull'importanza del settore spazio e sulla necessità di rivedere la joint venture con i francesi. Per la Fiom-Cgil è importante avere un quadro di riferimento nell'ambito del piano industriale che Finmeccanica presenterà, sul ruolo della Telespazio e degli investimenti collegati.»
«Riteniamo quindi utile che, nella fase attuale, non si producano cambiamenti strutturali dell'organizzazione complessiva dell'azienda. Per questo, la comunicazione aziendale circa la chiusura della sede di Napoli dal primo febbraio 2015 è inaccettabile.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 22 dicembre 2014