Fabrizio Potetti, coordinatore per la Fiom-Cgil di Telespazio, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
«Grandissima partecipazione all'Assemblea tenutasi oggi a Roma per discutere insieme ai lavoratori dello sciopero del 24 novembre prossimo contro la chiusura del centro Telespazio di Napoli, la mancata soluzione per il centro di Scanzano e tutti gli atti unilaterali intrapresi dall'Azienda.»
«Iniziative che alla base non hanno certamente un'idea di rilancio dell'Azienda ma che, annunciate come operazioni che tendono a risparmiare, in realtà producono un impoverimento tecnologico e professionale di Telespazio, difficoltà per i lavoratori e danni di immagine per l'azienda stessa.»
«Nei prossimi giorni inoltre organizzeremo unitariamente iniziative di lotta di tutti i lavoratori operanti nel settore spaziale per denunciare la gravissima situazione determinata dal mancato rifinanziamento di alcuni progetti sullo spazio e dell'agenzia spaziale italiana.»
«Vista l'importanza e la strategicità del settore spazio non possiamo consentirne il progressivo abbandono come sta avvenendo data la scarsissima attenzione del Governo verso aziende italiane e lavoratori che ancora ci permettono di detenere la leadership a livello globale.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 20 novembre 2014