Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale E-Geos per la Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
«Le lavoratrici e i lavoratori di Telespazio ed E-Geos, unitamente alle Rsu e alla Fiom-Cgil, hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale, dichiarando che se l’azienda non convocherà a breve un incontro sulla situazione aziendale e sulle prospettive industriali, proclameranno lo sciopero su tutto il territorio nazionale.»
«Fino ad ora l'azienda, invece di discutere della situazione aziendale, delle prospettive e degli investimenti, ha intrapreso solo iniziative unilaterali. Dopo il mancato accordo sul sito di Scanzano per la ricollocazione del personale, infatti, l’azienda ha comunicato la chiusura della sede di Napoli con trasferimento del personale nella sede di Roma, oltre alle violazioni degli accordi sui turni nei siti del Fucino e di Lario, la chiusura collettiva di ulteriori sei giorni su Roma e le mancate stabilizzazioni dei lavoratori della E-Geos.»
«A fronte di tutto ciò, per riuscire a confrontarsi sul loro futuro e per fermare le iniziative aziendali che non risolvono i problemi ma li aggravano ulteriormente, le lavoratrici e i lavoratori sono costretti ad entrare in lotta.»
«Nei prossimi giorni saranno convocate assemblee in tutti i siti per valutare la situazione e le ulteriori iniziative da intraprendere qualora l’azienda continuasse con azioni sbagliate e inaccettabili come quelle attuali.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 5 novembre 2014