Si è tenuto oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il primo incontro di verifica per la Trasnova e le società subappaltatrici Logitech e Teknoservice.
Purtroppo a distanza di tre mesi dall’intesa sottoscritta in sede istituzionale ancora nessuna soluzione occupazionale è emersa. Questa drammatica situazione è peraltro esemplificativa di uno stato di crisi comune a molte imprese dell’indotto automotive.
Per queste ragioni come sindacato rivendichiamo dal Ministero e dalle Regioni interessate un sostegno concreto, che parta da questa vertenza per dare concretezza alle dichiarazioni di principio annunciate al tavolo dell’auto appena pochi giorni fa.
Abbiamo ribadito la necessità di istituire una cabina di regia che si faccia carico di affrontare in maniera sistemica la crisi che attraversa la componentistica e l’indotto legati al mondo dell’automotive.
Occorre da una parte utilizzare le risorse annunciate per le riconversioni verso nuove tecnologie e dall’altra rafforzare strutturalmente il sistema di ammortizzatori sociali.
Chiediamo a Trasnova di rispettare gli impegni assunti e di cercare alternative alla monocommittenza, favorendo occasioni occupazionali per i propri dipendenti; al contempo alle Istituzioni chiediamo di partire proprio da questa vertenza per costruire e supportare un piano di diversificazione e di riqualificazione del personale.
Chiediamo di avere una risposta al prossimo incontro programmato per l’11 giugno.
Uffici Stampa Fim-Fiom-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcfr
Roma, 26 marzo 2025