Martedì, 04 Marzo 2025

Automotive. Fiom: Von der Leyen garantisce le aziende e non i lavoratori

“A quanto si apprende dagli organi di stampa l’emendamento annunciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nell’ambito del piano europeo sull’industria dell’auto, prevede un intervento sulle sanzioni, ma nessuna condizionalità né obblighi agli investimenti, garanzie alla filiera della componentistica e all’occupazione. Secondo quanto emerge le aziende automobilistiche avrebbero tre anni di tempo invece di uno per adeguarsi agli standard di conformità per evitare le sanzioni ma a questo non è affiancato un piano ad oggi.

Il piano sull’automotive che si sono impegnati ad annunciare il 5 marzo non può prescindere da misure a tutela dell’occupazione, la Commissione europea decida se vuole ascoltare la voce delle lavoratrici e dei lavoratori che il 5 febbraio sono scesi in piazza a Bruxelles o se intenda gestire la transizione contro di loro. E’ un’altra l’Europa della quale abbiamo bisogno e il Governo Italiano prima di festeggiare il sostegno incondizionato alle imprese intervenga per garantire nella transizione ecologica e tecnologica l’occupazione ripristinando le risorse del fondo automotive e attraendo investimenti esteri”.

Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità

Ufficio stampa Fiom-Cgil

Roma, 3 marzo 2025

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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