“Domani nel corso dell’incontro al Mimit ci aspettiamo da parte di Stellantis garanzie su produzione, nuovi modelli che saturino tutti gli stabilimenti, centralità e autonomia progettuale di ricerca e sviluppo e sull’occupazione. E’ imprescindibile, inoltre, il riavvio del progetto della gigafactory di Termoli. Mentre, il Governo deve passare dagli annunci ai fatti concreti, mettendo in campo risorse per la transizione. Non solo ripristinando i fondi tagliati, ma ampliandoli significativamente.
Domani si deve dare avvio ad un confronto costruttivo fatto di impegni e vincoli per dare futuro all’industria dell’automotive in Italia e prospettive ai lavoratori; diretti di Stellantis e di tutti coloro che lavorano nell’ambito della componentistica e della filiera.
La situazione è molto critica ed è per questo che riteniamo importante spostare il confronto a Palazzo Chigi. È necessario inoltre chiedere coerenza anche all’Europa. La Commissione europea deve investire risorse ingenti nella transizione ambientale, energetica, digitale per renderla socialmente sostenibile. E serve un blocco generalizzato dei licenziamenti.
La Fiom-Cgil sarà poi impegnata venerdì 20 dicembre a Bologna nell’avvio del confronto con Stellantis, Cnh Industrial, Iveco e Ferrari per il rinnovo del biennio economico del Ccsl. In questa fase oltre a difendere e rilanciare l’occupazione è anche necessario incrementare le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 16 dicembre 2024