“Si è svolto oggi il tavolo al Mimit sulla vertenza Trasnova a seguito delle lettere di licenziamento per le lavoratrici e i lavoratori, alle quali si sono aggiunte quelle di Logitech, Teknoservice e Csa, che svolgono attività in subappalto. Sono coinvolti pertanto 330 lavoratrici e lavoratori.
A fronte delle richieste della Fiom-Cgil e soprattutto delle grandi mobilitazioni portate avanti in questi giorni dai lavoratori in presidio davanti ai cancelli dell’azienda e presenti anche oggi sotto al Mimit, Stellantis si è impegnata a dare continuità alla commessa di Trasnova per ulteriori 12 mesi. Trasnova ha quindi annunciato l'immediata revoca dei licenziamenti. Analogamente hanno fatto Logitech, Teckoservice e Csa garantendo in tal modo la prosecuzione dell’attività lavorativa per tutti i lavoratori.
Trasnova rappresenta la vertenza simbolo di quello che potrà accadere nel settore dell’automotive, che partendo proprio dalla filiera della componentistica, inizia a mostrare tutte le sue difficoltà.
Al Mimit e più in generale al Governo chiediamo di ripristinare ed ampliare il fondo automotive e di affrontare il tema della transizione con un confronto presso Palazzo Chigi con tutti i Ministeri competenti. Stellantis dal canto suo deve cominciare a dare le risposte necessarie per garantire l’occupazione e la saturazione di tutti gli stabilimenti in Italia.
Abbiamo bisogno di mobilitarci in Europa, affinché l’Unione europea decida per un piano straordinario per la transizione di tutto il settore automotive.
Come Fiom-Cgil ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori protagonisti in questi giorni di una grande lotta in difesa del lavoro, del salario e della dignità”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità, Maurizio Oreggia e Ciro D’Alessio, coordinatori nazionali automotive per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 10 dicembre 2024