Dopo sei mesi di incontri per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici, si è interrotto il confronto per responsabilità di Federmeccanica e Assistal che hanno respinto le richieste contenute nella piattaforma di Fim, Fiom, Uilm, in particolare sulla parte economica escludendo aumenti certi del salario e cancellando di fatto la struttura contrattuale dell’ultimo CCNL del 2021.
Federmeccanica e Assistal hanno replicato alle richieste sindacali con una ‘contropiattaforma’ che contiene richieste e posizioni che di fatto non consentono il proseguo della trattativa.
E’ per questo che Fim, Fiom, Uilm hanno dato avvio ad una mobilitazione per riconquistare il tavolo di confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, proclamando 8 ore di sciopero da articolare a livello territoriale e il blocco degli straordinari e delle flessibilità in tutte le aziende metalmeccaniche.
In questa settimana si concentreranno le principali iniziative di sciopero e i numerosi presidi, che già sono iniziati la scorsa settimana a Reggio Emilia e a Modena. In particolare, oggi si sono svolte manifestazioni nella provincia di Bologna e a Ferrara.
Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 9 dicembre 2024