“La Fiom-Cgil è in piazza con Cgil, Uil e tantissime associazioni per chiedere di fermare subito la trasformazione in legge della proposta del Governo in materia di ‘sicurezza’. Questo provvedimento attacca le libertà e il diritto a manifestare il proprio dissenso democratico.
Un provvedimento che criminalizza e introduce nuovi reati penali nei confronti di chi è costretto a scendere in strada per difendere il diritto al lavoro, al contratto, allo stato sociale. È inaccettabile che mentre si depenalizzano i reati dei ‘colletti bianchi’ si attaccano i diritti delle ‘tute blu’.
Siamo stati e saremo impegnati con le lavoratrici e i lavoratori a difendere e rilanciare il lavoro industriale. Sarebbe ora di avviare un confronto con le forze parlamentari per depenalizzare e favorire quella sana dialettica democratica fondamento della nostra Costituzione”.
Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil, che ha partecipato al presidio a Roma
Roma, 25 settembre 2024
Ufficio stampa Fiom-Cgil