Domenica, 24 Novembre 2024

Ex Ilva. Fiom: confidiamo nella magistratura è ora di garanzie occupazionali e salariali per i lavoratori dell’ex Ilva dai commissari e dal Governo

"Sulla vertenza ex Ilva si sono concentrati nel tempo diversi interessi speculativi che ci consegnano il più grande impianto siderurgico europeo in gravi condizioni e 20mila lavoratrici e lavoratori in situazione di incertezza e difficoltà insieme ai cittadini del territorio. Confidiamo che la magistratura faccia chiarezza, accerti le responsabilità. Occorre che il lavoro e l'ambiente tornino ad essere interessi centrali rispetto ai profitti. Quanto sta emergendo deve servire da monito per il futuro.
Prima del 20 febbraio scorso, le organizzazioni sindacali, le lavoratrici e i lavoratori hanno lottato per mesi per il cambio della gestione che ha danneggiato Acciaierie d'Italia. Fino anche a chiedere, come previsto dalle normative, la salita del socio pubblico in maggioranza.
Le motivazioni che ci spinsero unitariamente a intraprendere quella lotta era lo stato di solitudine in cui versavano i lavoratori, il degrado industriale e ambientale in cui versava l'azienda. Preso atto della volontà del Governo di passare all'amministrazione straordinaria - Adi in AS- , ribadimmo che uno dei compiti della gestione commissariale sarebbe dovuto essere l'accertamento della malagestione dell'azienda in tutte le sedi.
Il ruolo pubblico nelle attività economiche non può essere solo quello di garantire i finanziamenti, ma anche di promozione industriale e occupazionale oltre che di controllo dell'operato complessivo finalizzato alla legalità nell'interesse del Paese.
Il medesimo compito spettava e spetta anche alla gestione di Ilva in amministrazione straordinaria che deve garantire l’occupazione e la tutela dei salari".

Lo dichiara in una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil
 
Roma, 3 luglio 2024
Ufficio stampa Fiom-Cgil

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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