“Apprendiamo che i primi modelli di auto elettriche cinesi Leapmotor saranno prodotti in Polonia: produzione di serie da settembre e un ulteriore modello dal 2025. Se queste notizie fossero confermate, il fatto sarebbe gravissimo.
Non è stata fatta nessuna comunicazione alle organizzazioni sindacali, e non c’è stato alcun confronto di merito. Nel corso dell’ultimo incontro a Torino con l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ci era stato comunicato che si stavano facendo delle valutazioni e che comunque l’Italia sarebbe stata una possibilità da prendere in considerazione.
E’ evidente invece che Stellantis procede nel suo percorso di disimpegno dal nostro Paese, che nemmeno l’annuncio della 500 ibrida a Mirafiori dal 2026, può confutare. Tutto questo a pochi giorni dall’annuncio di ACC di bloccare (senza sapere per quanto) lo sviluppo del progetto della gigafactory a Termoli. Una decisione della quale Stellantis non puó certo non essere responsabile, avendo il 45% delle quote del consorzio ACC.
La Presidente del Consiglio non può attendere oltre e deve convocare l’AD di Stellantis e le organizzazioni sindacali a Palazzo Chigi per un confronto vero per dare prospettiva all’’automotive nel nostro Paese”.
Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil è responsabile settore mobilità
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 17 giugno 2024