“La sottoscrizione dell’accordo di secondo livello in Hitachi Rail STS avvenuta questa mattina presso la sede dell’Unione industriali di Napoli è un risultato molto importante perché con l’aumento del valore del Premio di Risultato di ulteriori 750 euro, l'implementazione di 100 euro di welfare aggiuntivi al CCNL, con l’istituzione di un superminimo non assorbibile per gli operai da 390 a 600 euro in base all’anzianità aziendale, con l’aumento delle maggiorazioni per i lavoratori turnisti e con la non assorbibilità degli aumenti dei minimi tabellari del vigente Ccnl dà risposte salariali importanti.
Allo stesso tempo segna un miglioramento delle condizioni lavorative grazie all’introduzione di elementi di miglior favore per quanto riguarda lo smart working, così come con la fruizione dei permessi per le visite mediche specialistiche per il proprio nucleo familiare o per coloro che hanno fragilità certificate.
Sul versante normativo, si rafforzano inoltre gli strumenti a disposizione dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, aumentando le ore a loro disposizione del 5 per cento e rafforzando il sistema che garantisce l’applicazione dei Ccnl firmati dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, per quanto riguarda le aziende che operano nella filiera produttiva del Gruppo Hitachi.
La sottoscrizione di questo integrativo, che riguarda circa 4.500 dipendenti nei 6 stabilimenti del Gruppo in Italia, è ancor più importante se si considera che siamo alla vigilia del rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici, perché contiene quei punti economici e normativi che sono alla base della Piattaforma approvata pochi giorni fa dalle metalmeccaniche e dai metalmeccanici e sulla quale a breve partirà il confronto con Federmeccanica e Assistal.”
Lo dichiarano oggi in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil, Samuele Lodi, della Segreteria nazionale Fiom-Cgil e responsabile del settore Mobilità e Alberto Larghi, coordinatore nazionale del Gruppo per la Fiom-Cgil.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 22 aprile 2024