"Apprendiamo che ha preso avvio l'iter per la conversione del decreto legge sull'amministrazione straordinaria dell'ex-Ilva, in cui è confluito anche il decreto che contiene misure a tutela delle imprese dell'indotto.
Come Fiom e Cgil abbiamo presentato degli emendamenti di modifica ai decreti legge varati dal Governo sull'ex Ilva, sull'indotto e sugli appalti. Ci aspettiamo che tali proposte di modifica vengano accolte al fine di garantire la continuità produttiva, gli ammortizzatori sociali e la salvaguardia occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori diretti, dell'indotto e degli appalti. Inoltre, è necessario dare al più presto liquidità all'azienda, altrimenti gli impianti rischiano di fermarsi.
In queste ore si stanno determinando le problematiche che avevamo segnalato come possibile effetto dell'amministrazione straordinaria. Occorre intervenire subito per assicurare anche la continuità salariale e la garanzia di tutti gli istituti contrattuali.
Nei prossimi incontri negli stabilimenti di Genova e Novi Ligure, ribadiremo anche al Ministro Urso e ai commissari straordinari, la necessità di trovare delle soluzioni in merito all'esigibilità dei crediti dei lavoratori. Attendiamo quanto prima la convocazione del confronto a Palazzo Chigi con le organizzazioni sindacali".
Lo dichiara in una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 5 marzo 2024