"Questa mattina presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano D'Arco, la direzione aziendale ha presentato il modello speciale Pandina, una vettura che si caratterizza per una maggiore innovazione tecnologica e un sistema multimediale performante. L'azienda ha anche comunicato che ci sarà un aumento di produzione della Panda del 20% da metà marzo prossimo e che il modello sarà prodotto almeno fino al 2027.
Le scelte annunciate oggi sono la conseguenza del senso di responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori che in questi anni hanno permesso al sito importanti risultati in termini di qualità e produttività. Agli annunci, però, devono seguire fatti concreti. Dobbiamo mettere in sicurezza per il futuro lo stabilimento di Pomigliano D'Arco, assicurando la produzione di modelli mass market dopo il 2027 e quindi l'occupazione. E' necessario portare a Pomigliano il know how capace di cogliere i cambiamenti della transizione energetica ed ecologica in linea con gli obiettivi fissati dall'Unione europea.
Ribadiamo la necessità, come abbiamo chiesto unitariamente, di un incontro alla Presidenza del Consiglio con Stellantis e le organizzazioni sindacali in cui definire un piano strategico che garantisca investimenti in ricerca e sviluppo, progettazione, nuovi modelli per tutti gli stabilimenti e la tutela e rigenerazione dell'occupazione.
Il settore automotive è attraversato da una fase di profonda trasformazione, occorre dare prospettive agli stabilimenti e ai lavoratori di Stellantis e delle aziende della componentistica".
Lo dichiarano in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità, Maurizio Oreggia, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil, Mauro Cristiani, segretario generale Fiom-Cgil di Napoli, Mario Di Costanzo, responsabile automotive della Fiom-Cgil Napoli
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 29 febbraio 2024