Questa mattina si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro e dalle notizie attualmente in nostro possesso risultano tre lavoratori morti ed almeno 3 dispersi, a causa di un crollo nel cantiere per la costruzione del nuovo supermercato Esselunga in Via Mariti a Firenze.
Risulterebbero essere tre lavoratori del settore metalmeccanico di un’azienda in appalto. Se tutto ciò fosse confermato, siamo davanti all’ennesima tragedia che nasce dalla deregolamentazione del sistema degli appalti e del mancato controllo degli stessi!
In questo Paese si sta consumando da tempo una mattanza nel generale silenzio della politica e delle Istituzioni, è inammissibile morire di lavoro perché le persone devono lavorare per vivere e non per morire!
La tragedia di oggi avviene nella nostra città troppo distratta da altre vicende, lontana dai bisogni reali delle persone che vi lavorano. Il mondo reale anche a Firenze è un mondo dove purtroppo si muore di lavoro in condizioni di precarietà, e dove i lavoratori sono gli ultimi ad essere considerati.
Una strage che si rinnova ogni giorno nell’indifferenza generale. Le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici fiorentini considerano questa ennesima tragedia una vergogna alla dignità delle persone.
Per questi motivi le segreterie provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uim-Uil di Firenze dichiarano per la giornata di oggi 4 ore di sciopero in tutto il settore metalmeccanico della provincia, da effettuarsi alla fine di ogni turno di lavoro.
Diverse modalità di sciopero potranno essere definite dalle singole Rsu.
Le Segreterie territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil
Firenze, 16/02/2024