"E’ positivo che Iveco abbia colto positivamente le osservazioni critiche espresse dalla Fiom-Cgil in occasione della comunicazione relativa al Premio di Risultato 2023.
E’ evidente che il risultato negativo, in particolare dei siti di Brescia e Suzzara, non è addebitabile a responsabilità dei lavoratori. Proprio per questo motivo abbiamo puntualizzato che gli stessi non dovrebbero avrebbero essere penalizzati dal punto di vista della premialità.
Contestualmente come Fiom-Cgil ribadiamo essere sbagliato legare il PDR alla dinamica infortunistica. Un dato, tra l’altro, quasi triplicato nel corso del 2023. E’ necessario un confronto con gli RLS più attento da parte dell’azienda, soprattutto di fronte alle continue segnalazioni dei delegati alla sicurezza della Fiom-Cgil.
In ultimo non è certamente praticando una logica di esclusione che possono crescere le buone relazioni. Coinvolgere prima le organizzazioni sindacali firmatarie del CCSL e i loro delegati, poi la Fiom-Cgil e i suoi delegati, è un teatrino non rispettoso delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno il pieno diritto di essere rappresentati e tutelati al massimo delle possibilità che, certamente, possono scaturire solo da un pieno e convinto confronto unitario".
Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 14 febbraio 2024