Nella giornata di oggi è stata raggiunta l'ipotesi d'accordo per l’integrativo del Gruppo Leonardo One Company, la più grande azienda associata a Federmeccanica, tra l’azienda e il coordinamento nazionale FIM-FIOM-UILM.
Dopo una lunga trattativa l'ipotesi di accordo prevedrà un aumento economico consistente sul PDR, incremento di 1400 euro a regime di cui la maggior parte consolidati mensilmente, definendo un unico importo teorico del PDR a 3300 euro, un aumento del superminimo collettivo non assorbibile al 5° livello (C3 nuovo inquadramento CCNL) di 63 euro aggiuntivo agli attuali 121,5 euro oggi presenti, e il totale mancato assorbimento degli aumenti del vigente CCNL dei metalmeccanici. Inoltre di particolare importanza sul tema del salario è il riconoscimento di un elemento economico collettivo e fisso per tutti i nuovi assunti dal 2027.
L’omogeneizzazione dei trattamenti delle maggiorazioni turno in tutto il Gruppo, riconosciute per tutte le ore prestate al 20% fino alle ore 22 e al 50% oltre le ore 22, aumento del valore dell’indennità in reperibilità, aumento dei trattamenti di trasferta, e un nuovo sistema di premio di anzianità con possibilità di fruizione dello stesso annualmente sotto forma di riduzione orario. Aumento dei permessi per la genitorialità e i famigliari disabili, un incremento del congedo per le donne vittime di violenza a carico dell’azienda, polizza integrativa aggiuntiva al piano MetaSalute MS2, aumento dello 0,5% a carico azienda della contribuzione su Cometa, e maggiori tutele per i lavoratori in appalto e in Off-Load. Infine l’avvio di una sperimentazione sulla riduzione dell’orario di lavoro settimanale durante la vigenza dell’integrativo, in tutte le aree produttive e di laboratorio particolarmente diversificate all’interno del Gruppo Leonardo.
“Prima dell’avvio del rinnovo del CCNL dei metalmeccanici, la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo nel Gruppo Leonardo è un risultato importante per tutti lavoratori. Le intese raggiunte sono in linea con quanto definito nell’ultimo congresso della FIOM: maggiore salario fisso su tutti gli istituti, riduzione dell’orario di lavoro e maggiori tutele per i lavoratori, in particolare le donne, i giovani e i lavoratori precari in somministrazione e in Off-Load. Ora nelle assemblee si aprirà il confronto con le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Leonardo per validare attraverso il referendum l’ipotesi di accordo, ed iniziare insieme a loro la discussione per mettere in campo le iniziative necessarie al fine di raggiungere al più presto il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici”.
Lo dichiarano il segretario generale della Fiom-Cgil Michele De Palma, Claudio Gonzato e Simone Marinelli Coordinatori nazionali del Gruppo Leonardo
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 20 dicembre 2023