"Nel corso dell'incontro che si è svolto oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla vertenza Wärtsilä di Trieste, l'azienda ha respinto la richiesta delle organizzazioni sindacali e dello stesso Governo di prorogare i contratti di solidarietà per ulteriori sei mesi.
Un atto di arroganza gravissimo da parte della multinazionale, che apre la strada del licenziamento per centinaia di lavoratori diretti e degli appalti e che pone forti dubbi sulla stessa permanenza della multinazionale in tutto il territorio nazionale.
Wärtsilä Italia compie una scelta irresponsabile che fa precipitare la vertenza e apre scenari drammatici per le lavoratrici e i lavoratori.
Adesso, per scongiurare i licenziamenti, occorre che il Governo scenda in campo con determinazione, per far recedere Wärtsilä dalla sua decisione e per un accordo di programma da realizzarsi in tempi certi sulla reindustrializzazione del sito di Trieste.
Ciò per garantire la continuità produttiva del sito e per salvaguardare l'occupazione dell'insieme delle lavoratrici e dei lavoratori".
Lo dichiarano in una nota congiunta Luca Trevisan, segretario nazionale Fiom-Cgil e Marco Relli, segretario generale Fiom-Cgil di Trieste
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 19 dicembre 2023