Il 31 ottobre la Delegazione nazionale trattante e la Direzione aziendale hanno sottoscritto, dopo 8 mesi di trattativa, l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto aziendale 2024-26 scaduto lo scorso 31 dicembre 2021. I contenuti dell’accordo rispondono ampiamente alle richieste della piattaforma votata dalla maggioranza delle RSU e dei lavoratori e non contengono scambi con l’azienda.
In sintesi gli aspetti definiti nell’ipotesi di accordo:
- politiche industriali: l’azienda conferma e rafforza la propria visione e i propri ambiti di intervento strategico: “Smart Mobility”, “Power & Energy” e Internet of Things & 5G”. Sono confermati gli investimenti nella ricerca in tutte le 11 sedi nazionali. Continuano gli investimenti nei processi e prodotti nei due stabilimenti produttivi di Agrate e Catania, con l’assunzione di 700 lavoratori in quest’ultimo;
- relazioni sindacali: rafforzato e aumentato nel numero dei componenti il Coordinamento Sindacale Nazionale. Costituite commissioni paritetiche nazionali sui temi dell'organizzazione del lavoro e delle pari opportunità. Potranno essere costituite anche a livello locale;
- contratti di lavoro: saranno previsti percorsi di stabilizzazione per i lavoratori con contratto a termine (tra cui i Summer Job) e di somministrazione (carrellisti). Sarà definito un potenziale “bacino” a cui accederanno i Summer Job che dal 31/10/2023 abbiano già maturato almeno 9 mesi complessivi di contratto a tempo determinato negli ultimi 3 anni precedenti l’insorgere del fabbisogno di nuovi inserimenti contratto a tempo indeterminato. Saranno inseriti in via prioritaria ma non esclusiva. Rispetto a futuri inserimenti a tempo indeterminato nelle fabbriche di Front End di Agrate, già nel 2024 il 30% dovranno essere “addetti al trasporto di lotti” con contratto di staff Leasing in possesso di Diploma e con un’anzianità di almeno 5 anni, garantendo comunque un inserimento di almeno 5 persone. Dal 2025 la percentuale sarà del 20%;
- orario di lavoro: per i dipendenti soggetti all’orario flessibile è prevista la possibilità uscita alle ore 15 al venerdì in tutti i siti e l’applicazione della compensazione mensile; ad Agrate in via sperimentale è prevista l’introduzione di un nuovo orario di lavoro “14 turni Bis”;
- conciliazione tempi vita-lavoro: a decorrere dal 01.01.2024 il personale operante a 21 Turni nei reparti produttivi e a ciclo continuo nei servizi generali e che nel corso dell’anno maturerà il requisito anagrafico di 58 anni di età, avrà diritto a richiedere n. 16 ore aggiuntive di Permessi Vari Retribuiti da fruire per esigenze personali, a condizione che siano esauriti gli istituti relativi agli anni precedenti (Ferie 18 mesi, PAR oltre le 208 h, R.O.);
- genitorialità e parte normativa da Gennaio, 2024 in aggiunta ai 10 giorni previsti ex lege ulteriori 5 giorni di congedo di paternità, inclusivi del giorno di “Permesso Nascita” che a far data dal 2024 sarà eliminato. Per le mamme dipendenti il primo mese di congedo parentale fruito a seguito del congedo di maternità obbligatorio sarà pagato al 100%, con integrazione Azienda pari al 20%, il 2° e 3° mese di congedo parentale saranno retribuiti al 50%, con un’integrazione a carico Azienda pari al 20%. Sono previsti per i genitori 3 gg di permesso retribuito per le malattie dei figli dai 0 ai 3 anni, permesso di visita medica fino a 4 ore per i lavoratori in turno notturno la sera antecedente la visita medica programmata entro le 12.00 del mattino successivo. Saranno previsti anche per i figli tra i 6 e 16 anni dei dipendenti di Catania e Palermo i “Soggiorni Estivi”, con ulteriori 100 posti rispetto a quelli previsti per gli altri siti nazionali. Altre condizioni di miglior favore ai genitori sociali.
- PARTE ECONOMICA
consolidamento: sarà riconosciuto il consolidamento di importo pari ad Euro 1.000, in aggiunta saranno consolidati il Premio di Produzione pari ad Euro 14,20 mensili e il Premio Aziendale, erogato nel mese di giugno pari ad Euro 206,58. Il complessivo importo lordo di € 1.378,00 sarà suddiviso in 13 mensilità, pari a € 106,00 lordi che saranno ripartiti secondo le tempistiche seguenti: Gennaio 2024 € 66,00, Gennaio 2025 € 40,00.
Tali valori verranno integrati nel Terzo Elemento Aziendale e sono da intendersi non assorbibili, aventi efficacia su ogni istituto diretto e indiretto. - “Una Tantum”: con il fine di raccordare il passaggio dalla vigenza del precedente integrativo all’attuale, vi sarà la corresponsione di un “Una Tantum” pari alla cifra di 700 € che sarà corrisposta nel mese di Marzo, 2024 attraverso flexible benefits;
- PdR: I valori nominali del Pdr saranno 4.500 € per l’anno 2024, 5.000 € per l’anno 2025 e 5.500 € per l’anno 2026.
Gli indici peso degli indicatori saranno: Parametri Finanziari 80%, Parametri Non Finanziari 20% (Process Fab Yield – PFY: peserà al 50%, l’Ecofootprint al 25% e le invenzioni al 25%). - Welfare: il dipendente su base individuale potrà decidere di convertire il 25%, 50%, 75% o 100% dell’importo del saldo del Premio spettante in valori per servizi di welfare. Nel caso di destinazione di quote a Cometa il 10 % del valore versato, oggi trattenuto al lavoratore come Contributo di solidarietà, dal 1° gennaio 2024 sarà a carico dell’azienda.
Saranno valutati portali welfare integrativi che possano offrire prestazione e servizi di carattere sociale. - Altri miglioramenti sono stati definiti rispetto alle politiche ambientali, al tema del diversity, equity&inclusion e sull’inquadramento professionale con commissioni specifiche.
Questi sono per sintesi i contenuti del rinnovo. Nei prossimi giorni saranno calendarizzate le assemblee di sito dove verrà spiegata nel dettaglio l’ipotesi d’accordo, saranno prodotte delle schede specifiche per i capitoli dell’accordo. Nelle assemblee verranno comunicate le modalità e le date per il voto del referendum.
Il Coordinamento trattante ritiene questa ipotesi un ottimo risultato che risponde al mandato avuto dai lavoratori con l’approvazione della piattaforma e con l’impegno di dare risposte sia sul salario, sui temi dell’organizzazione del lavoro e sui percorsi di stabilizzazioni occupazionale. Un plauso va ai delegati e delegate che hanno sostenuto le ragioni delle rivendicazioni e i passaggi di questa complicata trattativa dialogando quotidianamente con i lavoratori e le lavoratrici nei siti.
Delegazione sindacale trattante
Coordinamento sindacale nazionale
Roma, 6 novembre 2023