Rosario Rappa, Segretario nazionale Fiom-Cgil, e Gianni Venturi, responsabile per la siderurgia, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta.
«È stato un grave errore del Governo quello di inseguire e ricercare la mediazione sul terreno dettato da Ast. Un terreno delimitato e orientato alla semplice riduzione dei costi e in particolare alla riduzione del costo del lavoro.»
«Per noi era e resta inaccettabile una logica secondo cui le difficoltà e gli errori di questi anni possono essere scaricati esclusivamente sui lavoratori, tagliando salari, diritti, occupazione. Le nostre proposte e le nostre disponibilità sono note da tempo.»
«L’anomalia ed il fallimento della trattativa va ricercata nelle inaccettabili pretese di Ast e nell’assenza di un qualsiasi quadro di riferimento in grado di dare prospettive certe alle strategie industriali ed occupazionali nel Gruppo, a cominciare dalla riduzione dei costi esterni, in particolare quelli legati all’approvvigionamento dell’energia e delle materie prime.»
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 9 ottobre 2014